L'Unità d'Italia

La proclamazione del Regno d'ltalia (1861) sancì l'unità e l'indipendenza della nazione e coronò degnamente le aspirazioni dei martiri e dei patrioti del Risorgimento. Tuttavia in Calabria, come in altre regioni del Mezzogiorno, restavano da risolvere gravissimi problemi economici, sociali e politici. Lo stato di arretratezza in cui si trovava la Regione dopo secoli di abbandono non poteva essere risolto nel volgere di pochi anni; d'altra parte il processo di unificazione era stato voluto dalle classi dirigenti, mentre si avvertiva la mancanza di un vasto consenso popolare. Il suffragio ristretto in vigore nei primi decenni di vita unitaria non costituiva uno strumento adeguato per avvicinare le esigenze delle popolazioni all'amministrazione centrale. Alcune proposte legislative intese a riconoscere le autonomie regionall non furono accolte nell'intento di non riproporre i particolarismi che avevano così a lungo diviso l'Italia. In un clima d'insoddisfazione la Calabria fu afflitta dalla piaga del banditismo (1861-1866) che a volte era soltanto un fenomeno di criminalità ma che in altri casi traeva origine dalla delusione dei ceti contadini.

L'insufficiente assorbimento della mano d'opera disponibile sul mercato del lavoro provocò un considerevole movimento d'emigrazione sopratutto transoceanica negli ultimi decenni del sec. XIX e nei primi decenni di questo secolo; le restrizioni imposte dagli Stati Uniti, il ristagno economico seguito alla crisi del 1929 e le complicazioni politiche e militari degli anni successivi rallentarono il flusso dell'emigrazione che poi è ripresa, dopo la seconda guerra mondiale (1940/45), con destinazione verso i paesi dell'Europa occidentale, il Canada, l'Australia e le regioni più sviluppate dell'ltalia del nord. Tuttavia si deve riconoscere che notevoli benefici vennero apportati alla Calabria dalla diffusione dell'istruzione e dalla realizzazione di grandi opere pubbliche stradali e ferroviarie eseguite dal 1865 al 1900. Ma la politica d'interventi dello Stato subi un arresto a causa del terremoto del 1908 e degli effetti della prima guerra mondiale (1915/ 1918) a cui i Calabresi diedero un grande contributo di sangue e d'eroismo.

Nel periodo tra le due guerre va menzionata l'attuazione del Programma di bonifica, grazie alla quale, ed alla disinfestazione attuata dopo il 1945, fu praticamente debellata, come già accennato, la malaria. Dopo la seconda guerra mondiale, il Problema del Mezzogiorno e della Calabria in Particolare viene affrontato in maniera organica con una serie di speciali interventi legislativi (1950). Altri Problemi crea per la Calabria l'integrazione economica dell'Italia nel Mercato Comune Europeo (1957) che, almeno in prospettiva, potrebbe concorrere a ridurre il divario con le regioni più favorite della Comunità. Nel 1970 si svolge la prima consultazione elettorale per l'attuazione dell'ordinamento regionale Previsto dalla Costituzione.

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